Il teatro costituisce un’eccezionale strumento pedagogico e di inclusione che la Scuola ha sempre cercato di sviluppare anche se solamante come attivitá extra-programmatica o per la preparazione dei nostri eventi di celebrazione.In questo contesto,come coordinatore della Paritá ho ricevuto a Maggio del 2018, una circolare ministeriale, proveniente dall’ambasciata e inoltratami dal DS Prof. Gianfranco Rosso, che mi avvisava sulla possibilitá di entrare a far parte di una rete teatrale internazionale di scuole italiane ed italiane all’estero; rete che ha il teatro, e la sua applicazione come pratica pedagogica, come massimo comun denominatore. Dopo aver accettato con entusiasmo ed aver proceduto agli aspetti formali per l’adesione (richiesta di adesione firmate dal dirigente scolastico, approvazione dell’adesione da parte del collegio dei docenti), sono stato invitato come referente del progetto al corso di formazione/aggiornamento per docenti “ Pratiche di Educazione alla Teatralitá” a cura di Associazione Scie ( Scuola e cultura italiana all’estero) e Rete Scuole Otis (Oltreconfini: il teatro incontra la scuola), svoltosi presso il Liceo Gelasio Caetani di Roma dal 16 al 19 Novembre. Il corso di formazione, quindi, si inserisce nel piano formativo della proposta educativo- didattica annuale della rete Otis, come terza fase del complessivo progetto iniziato nell’a.s. 2016-2017 dedicato alla formazione e all’esperienza diretta del teatro come strumento propedeutico inclusivo e integrativo tra saperi provenienti da diverse culture. L’aggiornamento ha avuto una durata di quattro giorni ed é stato articolato in una fase teorica e in una fase di carattere pratico. Per dopo una chiara presentazione della Rete Otis da parte del suo direttore organizzativo Professoressa Maria Rosaria Lo Monaco, da sottolineare i preziosi ed utili interventi della Dott.ssa Serena Bonito e della Dottoressa Di Pasquale. La prima ha esposto circa la struttura del sistema scolastico e culturale all’Estero; in particolare molto interessanti le informazione sul decreto legislativo 64 del 2017, sulla legge 107 del 2015 “Buona Scuola” e sulla necessitá di agire come un sistema sia come componenti che come azione. La seconda invece ha esposto sull’Agenda 2030 (Agenda per lo sviluppo sostenibile) e sull’importanza di far rientrare i 17 obiettivi(goals) dell’Agenda nell’ambito didattico pedagogico.La fase di carattere pratico ha previsto invece tre straordinari laboratori teatrali da parte dei tre esperti, Massimo Zordan, Giuseppe Argiró e Luis Jimenez che mi hanno veramente entusiasmato ed dato dei strumenti da poter applicare con gli alunni della scuola; la cosa che é stata piú incredibile é aver cominciato il corso con altri docenti sconosciuti e averlo finito con amici cari con cui sono sicuro avró contatti al di lá della rete.
Insomma ho concluso il corso con la consapevolezza, che gia in parte avevo, che il teatro rappresenta uno strumento pedagogico e di inclusione fortissimo e che dovrebbe eseere inserito nei curriculum scolastici.Per quanto riguarda invece la partecipazione alla rete Otis, il nostro prossimo obiettivo é quello di partecipare alla rassegna che si svolgerá a Roma nei mesi di Giugno 2019 che prevede inoltre anche uno scambio tra alunni cileni ed italiani. Mentre per Dicembre l’obiettivo é quello come scuola capofila del Cile di organizzare un festival a Valparaiso con il coinvolgimento di altre scuole italiane e cilene. Da sottolineare infine che il Laboratorio Teatrale per gli alunni da 8 basico a IV medio comincerá il prossimo mercoledi alle 16.30 presso la sede di Valparaiso e che il teatro é entrato ufficialmente nel curriculum della nostra scuola nella materia Arti Integrate al Liceo Scientifico con i Professori Benavides e Saez come docenti.
– Prof. Davide Piacenti